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Costellazioni Familiari Ecosistemiche Evolutive

Come nascono e cosa sono

E’ al tedesco Bert Hellinger, pedagogista e creativo terapeuta familiare, che si deve l’ideazione originaria di quelle che lui chiamava "rappresentazioni familiari", anche se a suo dire, esistevano già prima che egli stesso le “standardizzasse”, in forma un po’ diversa però.
La traduzione in italiano dal tedesco ha originato il termine di “costellazioni familiari”…infatti, la famiglia, proprio come una costellazione di stelle, è un sistema di individui che esiste, anche e soprattutto, per le relazioni che li legano, visibili ed invisibili, presenti o passate, consapevoli o inconsapevoli…
E…sono gli Ordini dell’Amore (come li chiamava Hellinger) o l’Energia di Amare, come piace chiamarla a noi, che intessono la trama della vita di un qualunque sistema, sia esso la famiglia – appunto – ma anche una comunità, una società, un territorio/ambiente…finanche la Terra e oltre.
La visione sistemica ed olistica dell’Esistenza, in accordo sia con le conoscenze filosofico-sapienziali del passato che con le più recenti scoperte scientifiche (fisica quantistica, teoria dei sistemi, teoria della complessità,…), nelle “Costellazioni familiari” emerge da ogni parola e da ogni gesto, così come è palpabile l’Energia di Amare che muove ogni azione.
Seguendo allora la “teoria dei campi morfici ”, elaborata dal biologo inglese Rupert Sheldrake, ogni partecipante al cerchio della “costellazione”, per “risonanza morfica”, potrà attingere utili informazioni – che altro non sono se non “energia” anch’esse – dal campo morfico, contribuendo a ripristinare gli equilibri mancanti e a mettere ordine nel passato del sistema che si sta mettendo in scena o rappresentando (personale, familiare, sociale, collettivo, ecologico,…).
                                   Deep Eco Slow Mind

       e le Costellazioni Familiari Ecosistemiche Evolutive

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





• conoscersi meglio;
• aumentare il benessere personale
• imparare a essere maggiormente presenti a se stessi nelle diverse situazioni della propria vita, affettiva, relazionale e professionale
• ampliare il proprio livello di consapevolezza
• portare alla luce e percepire squilibri e disarmonie presenti nelle situazioni
affettive familiari e personali, ossia in ogni sistema relazionale;
• sentire un senso di continuità con le radici;
• risolvere i nodi più aspri della nostra vita psicologica;
• ripristinare gli equilibri trans-generazionali;
• divenire “maestri degli eventi” - ovvero padroni della nostra vita
• riappropriarci del nostro progetto di vita personale
• prendere coscienza delle proprie potenzialità
• mettere a frutto le proprie risorse e il proprio talento personale

 


 

Chiunque può avvicinarsi al metodo delle costellazioni familiari.
Non è necessario che chi chiede partecipare al cerchio e di lavorare ad una costellazione stia attraversando un momento difficile o, comunque, abbia la necessità di presentare un proprio malessere o difficoltà.
Anche coloro che stanno vivendo un momento positivo della propria vita e pensano di aver trovato un equilibrio accettabile e sostenibile possono utilizzare le costellazioni per capire meglio sé stessi, la propria anima, e per imparare ad ascoltarsi e a sentire col cuore.
Le costellazioni familiari sono veramente efficaci anche per le persone che stanno vivendo: problemi con la propria famiglia di origine, con la famiglia attuale, sul lavoro, nella coppia; momenti personali difficili, sentimenti di ansia, attacchi di panico, aggressività, ed insicurezze incomprensibili, sentimenti di esclusione, fobie, ecc.
Dopo quest’esperienza i disagi, i limiti, i disturbi e le difficoltà appariranno come le migliori cose che siano mai capitate, fonte di forza e d’ispirazione.

a cosa servono

a chi si rivolgono

Costellazioni familiari

ecosistemice

evolutive

Quando si ripulisce la finestra della percezione, quando si recupera la memoria, quando ci si riconcilia con il passato, quando si ristabiliscono – con Amore – gli equilibri, si può realmente “iniziare a volare”...

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