Mi sorprendono sempre le "parole" della Terra, mentre accompagno le persone ad incontrarla...eppure dovrei ormai essere abituata e invece no, non ci si abitua mai- credo- alla meraviglia che suscita il suono di un flebile spirare del vento, mentre sfiori quasi le nuvole arrivando in cima ad una montagna; e che dire del morbido vociare delle gocce d'acqua di una fiumara, che ti comunica la sua presenza, quando stai scendendo lungo un versante per guadagnarti la golena, ma non vedi ancora neanche in lontanza il fluire del corso...

Ecco, mi nutro profondamente di tutto questo e di tanto altro, già all'atto dei sopralluoghi preliminari che anticipano le visite-incontri in Natura che propongo...Ascolto la voce di ogni elemento naturale, perchè ho la fortuna - allenata dalla assidua frequentazione questo sì lo ammetto - di capirne il linguaggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi riscalda il cuore poter comunicare ciò che sento, ciò che conosco, ciò che vedo a coloro che accompagno in questi "viaggi del cuore" nei "luoghi dell'anima" della mia amata montagna d'Aspromonte...Narro di grandi e piccoli movimenti della Terra (da milioni di anni ad oggi) con la disinvoltura di chi ne ha quasi vissuto l'origine e le trasformazioni; narro di rocce e di leggende; racconto di alberi e di uomini; mi inoltro tra le parole romboanti provenienti dalle grotte a quelle gorgoglianti delle cascate...Tutto è stupore, meraviglia e immensa gratitudine per me!