Ieri pomeriggio ho rinfrescato "madre-lievito" e nella prima serata, con il suo contributo, ho impastato il pane, nutrito di farina integrale senatore cappelli, farina di semola di grano duro e un po' di farina 0...ho aggiunto del sale rosa himalayano e del buon olio extravergine di oliva locale.
Mentre le mani si muovevano immergendosi nella morbidezza e percepivano sotto i polpastrelli la diversa granulosità dei componenti, i miei pensieri erano nulli...ero letteralmente assorbita dal contatto, dall'incontro e dalla connessione tra il mio dentro ed il mio fuori: erano Natura pura entrambi, intimi e risonanti.
Il mio caro amico "vuoto", di cui magari vi parlerò in un altro post e dal quale ho imparato di più che da ogni altro essere o cosa di questa terra e non solo - era con me...mi stava continuando a donare attimi di immensità, di benessere e di sintonia.
Insomma...beatamente assorta e in estasi, quasi, mi ridesto con il rumore sordo del panetto che colpisce con vigore il tagliere. Ebbene si, mentre impasto, sia il pane che la pizza, mi diverto a far fare evoluzioni magiche al panetto. Così, tanto per dargli una svegliata e fare in modo che i lieviti si attivino meglio.
Alle ore 19.30 circa lo sistemo nella teglia, coperto con un canovaccio di cotone e gli parlo un po' per attivare il processo di lievitazione.
Mi sa che gli ho parlato troppo però, visto che alla mia ultima visita in cucina, passata la mezzanotte, era già gonfiato parecchio, quasi pronto per essere infornato!
Lo confesso... mi è toccato farmi un altro bel discorsetto con lui (non che la cosa che si è verificata mi dispiacesse in realtà...voleva dire che il nostro scambio di parole ed energia era stato proficuo), facendogli qualche domanda, per capire il da farsi:
- ti inforno adesso così, anche se è passato troppo poco tempo e ti servirebbero altre due orette per essere perfetto?;
- ti lascio lievitare ancora fino a domattina alle sei (non riesco ad aspettarti due ore e non mi mi sento di svegliarmi prima delle sei, dai)? E se poi mi "passi di lievito" (come si dice in gergo)?
NESSUNA RISPOSTA...
...mancava la domanda giusta...
TROVATA!
Alla domanda: Mi dici tu cosa devo fare, mio amato pane?
La risposta è stata istantanea e quasi impositiva: Impastami di nuovo!
Ok, ok, ok, procedo e...Ecco in foto il risultato della mia PaneTerapia durata circa 12 ore, a costo, quasi 0.
L'Ecopsicologia casalinga funziona, wowwww
Vorrei che poteste sentire il profumo che ha inondato la casa stamattina...Divino!
Grazie Vita
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